Le caratteristiche dei Tajarin
I Tajarin sono una pasta all’uovo tipica piemontese di origine rurale.
Si tratta di un formato di pasta più sottile rispetto alle tagliatelle, ma più spesso dei capellini. I Tajarin si caratterizzano per un color giallo intenso dovuto alla presenza di numerosi tuorli: ben 30 per un chilo di farina. Le prime testimonianze di questa pasta fatta a mano risalgono al Quattrocento.
Il piatto della domenica
La tradizione vuole che i Tajarin vengano consumati nei giorni di festa, la domenica o durante le ricorrenze importanti.
Possono essere conditi con sughi e aromi tipici della tradizione piemontese come il ragù langarolo a base di lardo, salvia, rosmarino oppure con fegatini di pollame e coniglio e il Tartufo Bianco.
La preparazione della pasta
La preparazione dei Tajarin richiede una grande abilità: come per altre tipologie di pasta si uniscono le farine 00 e quella di semola, uova e sale. Ma qui l’alto numero di albumi rende la preparazione più complessa.
L’impasto risulta infatti poco maneggevole e servono braccia allenate per renderlo ben sodo ed elastico, tanto più che è assolutamente vietato aggiungere acqua o albume per facilitare la lavorazione.