Il piatto invernale piemontese d’eccellenza
Il bollito misto alla piemontese è un piatto della tradizione culinaria piemontese tipico della stagione più fredda. La preparazione è molto complessa, in particolare per via dei tempi di cottura estremamente lunghi: per poter rendere tenera la carne, occorre lasciarla bollire per circa 3 ore.
La carne per il bollito
La carne di vitello astigiana è ritenuta la migliore per la preparazione di alcuni piatti tipici della cultura piemontese come il bollito misto e la Battuta al coltello.
La ricetta tradizionale del Gran Bollito Misto alla Piemontese è particolare ampia nella scelta e nel numero degli ingredienti: 7 tagli di manzo da cuocere nella pentola principale, 7 ulteriori tagli da cuocere in pentole separate (detti “ammennicoli”), 7 salse (bagnèt), una lonza di maiale (“richiamo”) e 4 contorni.
Le salse di accompagnamento
Questo piatto viene consumato insieme a diverse salse e verdure di contorno.
Gli abbinamenti più classici sono dati da due differenti salse: il bagnet verd e il bagnet russ.
Il bagnet verd è l’accompagnamento tipico: una densa crema a base di prezzemolo e acciughe, dal gusto sapido e pungente che si sposa perfettamente con la dolcezza e la tenerezza delle carni.
Il bagnet russ è invece una crema a base di peperoni, peperoncino e basilico dal gusto più saporito e leggermente piccante.
I vini da abbinare
Per assaporare al meglio il Bollito Misto è consigliabile l’accostamento con vini rossi non troppo invecchiati. Molti sono i vini piemontesi capaci di esaltare il gusto di questo piatto: primo fra tutti, il Barbera d'Asti D.O.C.G..