Le origini storiche

Le origini della Robiola di Roccaverano D.O.P. sono riconducibili all’antica popolazione celtica che si stabilì in Liguria in epoca romana. Si trovano infatti diversi riferimenti relativi a un formaggio con caratteristiche simili a quello odierno databili dall’anno 1.000. Lo stesso Plinio il Vecchio scrisse di questo prelibato alimento e del suo processo produttivo.

La Robiola di Roccaverano D.O.P.

La Robiola di Roccaverano D.O.P. è un formaggio a pasta morbida e cremosa prodotto con latte caprino intero, che si caratterizza per una consistenza soffice e l’assenza di crosta.
La zona di produzione si concentra nella provincia di Asti, ma un’altra grande parte viene prodotta nella zona più orientale delle Langhe.
Questo formaggio fresco viene prodotto sulle colline della provincia di Asti, e rappresenta l’unico caprino italiano ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).
Il colore varia dal bianco latte al crema e/o giallo, a seconda della stagionatura. Si distingue in una variante Fresca, dal colore bianco, la cui stagionatura varia dai 4 ad un massimo di 10 giorni, e in una variante Stagionata o Affinata, di colore paglierino o rossiccio, che prevede un minimo di 11 giorni di stagionatura.

Aroma e gusto

L’aroma delicato caratterizza la prima stagionatura, mentre all’aumentare dei giorni di stagionatura si acutizzano anche il gusto e la sapidità.
Il caratteristico sapore della Robiola di Roccaverano D.O.P. dipende dall’alimentazione delle capre: nutrendosi esclusivamente delle erbe spontanee tipiche delle colline astigiane, queste producono quindi un latte di alta qualità. Tra le erbe del territorio, una che viene particolarmente apprezzata dai maestri casari è la lupinella, la quale conferisce al latte un’estrema dolcezza.

La Robiola di Roccaverano D.O.P. a tavola

La Robiola di Roccaverano D.O.P. è un ottimo formaggio da tavola, da consumare come antipasto o contorno, condito esclusivamente con un filo d’olio e un po’ di peperoncino.
Tuttavia si presta anche come gustoso ingrediente per realizzare sformati o piatti di pasta. Si consiglia di abbinare il formaggio con un vino corposo della tradizione astigiana come il Barbera d'Asti D.O.C.G.

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