Il programma del Palio di Asti
La corsa
È il Capitano, sulla pista, a chiedere al Sindaco licenza di correre il Palio.
La corsa, a circuito su piazza Alfieri, è il momento più emozionante.
Ventuno cavalli montati a pelo da ventuno fantini scelti dai rioni, borghi e comuni della Città di Asti e del suo territorio: tutti a contendersi la vittoria: senza esclusione di colpi. Tre batterie da sette partecipanti e, in un crescendo di tensione e fatica, una finale a nove. Una partenza per allineamento al canapo, un mossiere a regolare la partenza, il Capitano del Palio a vigilare sulla corsa.
Poi, in un pugno di secondi, tutto si compie: chi vince, festeggia issando in alto il palio, chi perde, rientra mesto alla propria sede.
I cavalli
Scelti con molto anticipo, i cavalli, solitamente due per ciascun sodalizio, sono seguiti e allenati con passione da apposite Commissioni elette all’interno di ogni Comitato. Alla fine, uno solo scenderà in piazza per il Palio. Attente visite veterinarie e ripetute prove in pista sono tese alla tutela di cavalli e fantini.
Il corteo
Il corteo storico è una delle peculiarità del Palio di Asti. Lo aprono solennemente il Capitano del Palio, i Magistrati e i cavalieri. Il Capitano è la massima autorità della corsa, garante della regolarità del Palio.
Poi, la grande sfilata. Più di mille figuranti in costume, tra ali di folla festante, rivivono un momento della storia astigiana tra il XII e XV secolo, spesso intrecciato con avvenimenti di respiro europeo, a confermare l’importanza di Asti medievale. Una sfilata curata in ogni dettaglio, che fa del Palio di Asti un evento unico al mondo. Maestosa e irripetibile, si rinnova ogni anno con nuovi temi e nuove rappresentazioni. Il carroccio, antico carro da guerra, trainato da tre coppie di candidi buoi, chiude il corteo storico: porta le insegne delle libertà comunali e reca in corteo il Palio.
Partecipanti
Al Palio partecipano ogni anno 21 contendenti, fra i Rioni, Comuni e Borghi dell’Astigiano, ognuno col proprio gonfalone e i colori che lo contraddistinguono.
I Rioni si trovano all’interno della cinta muraria più antica – secondo il cronista Ogerio Alfieri già esistente nel 1280 – detta Recinto dei Nobili.
Si chiamano Borghi quelli situati all’esterno della prima cinta muraria medievale, ma oggi compresi entro i confini cittadini.
I Comuni ammessi al Palio hanno tra i requisiti una lunga continuità di partecipazione, ma soprattutto devono annoverare comprovati rapporti storici con la Città di Asti in epoca medievale.
MAPPA RIONI E BORGHI
RIONI
1. RIONE SAN MARTINO SAN ROCCO
2. RIONE SAN SECONDO
3. RIONE CATTEDRALE
4. BORGO TORRETTA S.N.L.
5. BORGO DON BOSCO
6. BORGO TANARO TRINCERE TORRAZZO
7. RIONE SANTA CATERINA
8. RIONE SAN PAOLO
9. RIONE SAN SILVESTRO
10. BORGO VIATOSTO
11. BORGO SAN LAZZARO
12. BORGO SAN PIETRO
13. BORGO SANTA MARIA NUOVA
14. BORGO SAN MARZANOTTO
COMUNI
COMUNE DI BALDICHIERI
COMUNE DI CANELLI
COMUNE DI CASTELL’ALFERO
COMUNE DI MONCALVO
COMUNE DI SAN DAMIANO
COMUNE DI MONTE CHIARO
COMUNE DI NIZZA MONFERRATO
I biglietti
Prenota i biglietti del Palio scrivendo all’indirizzo e-mail: biglietteriapalio@comune.asti.it indicando:
- numero di biglietti richiesti tipologia di tribuna
- nome
- cognome
- città di residenza
- recapito telefonico
Per informazioni chiamare il Servizio Manifestazioni 0141 399 482/479/261/018
Scopri di più
sul Palio di Asti
Per approfondire e scoprire tutto quello che c’è da sapere sul Palio, consigliamo una visita al Museo del Palio di Asti.