Cripta romanica risalente al XII secolo
Tracce di pavimentazione del foro di Asti
Resti della chiesa seicentesca di Sant’Anastasio
Il complesso di Sant’Anastasio
Uno dei gioielli della città di Asti è il Complesso di Sant’Anastasio, collocato nel Palazzo del Consiglio. Il museo è composto da un duplice spazio: l’area museale e il sito archeologico.
Luogo di estrema bellezza è la Cripta romanica, che permette di immergersi in un passato lontano.
La cripta romanica
All’interno del complesso di Sant’Anastasio si trova il suo elemento di spicco: la Cripta risalente al XI secolo, suddivisa in tre piccole navate con volte a crociera. Tra le bellezze al suo interno spicca il nucleo più antico (XI secolo) con capitelli e colonne di recupero di età romana e altomedioevale.
La stratificazione archeologica del sito
Nelle aree contigue alla cripta sono visibili tracce di pavimentazione romaniche datate intorno al I secolo d.C. e tombe di un periodo ricompreso tra il VII e il X secolo, unica testimonianza della presenza longobarda. In questa area sono visitabili i resti della chiesa romanica (probabilmente del 1100 d.C.), di quella altomedioevale e infine di quella seicentesca di Sant’Anastasio.
Il museo di Sant’Anastasio
Nel Museo sono conservati numerosi elementi lapidei provenienti sia dal sito di Sant’Anastasio che dall’intera area cittadina, risalenti al VII e XVI secolo.
Il Museo ospita al suo interno un’aula didattica dotata di una vasca in cui si ha la possibilità di simulare uno scavo archeologico. Inoltre, il museo è sede di numerose attività letterarie, musicali e per le famiglie.