Itinerario delle Torri
di Asti
Girando di torre in torre
Lo slancio verticale che le torri donavano alla città medievale è ancora oggi una delle caratteristiche urbanistiche principali di Asti.
E, allora, perché non camminare per le vie e le piazze del centro storico alla ricerca delle torri cittadine?
Vi proponiamo un itinerario che vi porterà alla ricerca delle torri che connotano la città. Accanto alle torri, edifici religiosi, palazzi, casseforti, monumenti che non mancheranno di attirare la vostra attenzione: Asti meraviglia e stupisce ad ogni angolo.
Della settantina di torri antiche, oggi ne restano più o meno una dozzina – tutte ben riconoscibili nonostante gli abbassamenti – su cui svettano ancora integre la Torre Troyana e la Torre Comentina.
Il modello architettonico che vede l’abbinamento della casaforte alla torre viene declinato in Asti in modo originale con decorazioni in mattoni stracotti e alternanze cromatiche tra arenaria e cotto. Edifici dalla forte valenza evocativa del potere e del prestigio della classe dominante astese, i palazzi e le torri tradizionalmente attribuiti alle famiglie Troya, Solaro, Roero, Pelletta, Re, Natta, Guttuari, Comentina, per citarne alcuni, punteggiano tutto il centro cittadino e consentono di respirarne la storia.
Gli abbassamenti? Le lotte tra guelfi e ghibellini con l’affermazione di una fazione a danno dell’altra e viceversa, indussero probabilmente all’abbassamento, quasi punitivo, di alcune torri, ma la causa principale dei rimaneggiamenti fu l’ammodernamento della città che, iniziato nel XVI secolo, ebbe il suo culmine due secoli dopo.
Dettagli percorso
Esplora le tappe
I tappa
Torre Ponte Lombriasco e Casa-forte dei Roero
La prima tappa prende avvio dalla Torre Ponte di Lombriasco, all’angolo sud est di via San Martino e via Sella, inserita nel barocco Palazzo Gazelli , di fronte si può ammirare la Casa-forte dei Roero di Cortanze, la cui torre risulta abbassata a livello del palazzo. Risalendo a piedi in via Sella e proseguendo su via Roero, si arriva alla Torre della Casa-forte dei Roero del ramo di Monteu, che un tempo era forse una delle più alte della città e si innalzava imponente a lato del palazzo.
II tappa
Torre Rossa
La seconda tappa ci porta alla Torre Rossa, alle spalle della chiesa di Santa Caterina. Si affaccia al margine occidentale di corso Alfieri, la via principale di Asti, ricchissima di palazzi, musei, bar e negozi. Percorrendo corso Alfieri verso est, poco dopo il Museo di Sant’Anastasio si arriva a Palazzo Mazzetti, dov’è possibile acquistare lo Smarticket per accedere ai musei e agli edifici della Fondazione Asti Musei.
III tappa
Torre De Regibus e Torre Quartero
Raggiungiamo la Torre de Regibus e la Torre Quartero, che si fronteggiano all’angolo fra corso Alfieri e via Roero. Le due torri, appartenute alla famiglia dei Re (o de Regibus) formavano, insieme a una terza torre, oggi non più esistente, l’angolo dei “Tre Re”.
IV tappa
Torre Solaro e Torre Natta
Percorrendo via Carducci è possibile vedere la Torre Solaro, all’angolo con via Giobert, e da qui raggiungere piazza Cattedrale in cui si innalza la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta. Poco distante, nell’omonima via, la Torre dei Natta.
V tappa
Torre Troyana
Proseguendo verso piazza Medici, si arriva alla Torre Troyana, anche detta Torre dell’Orologio: uno dei simboli di Asti medievale, la torre più alta, nonché l’unica su cui è possibile salire per godere di una splendida vista sulla città dall’alto dei suoi 44 metri (e 199 scalini).
La torre si affaccia sulla piazza, al cui centro si erge dal 1908 il monumento celebrativo del nuovo acquedotto cittadino.
VI tappa
Torre Comentina
All’incrocio tra via Carducci e via Monsignor Rossi, sorge Palazzo Bunej, ora sede del Vescovado, originariamente dotato di due torri di cui una ancora ben distinguibile, e proseguendo verso ovest, sul lato opposto palazzo Strata. Da via Monsignor Rossi, dirigendosi verso corso Alfieri e piazza Roma, si può ammirare, nascosta dal castello neogotico, la spettacolare Torre Comentina.
VII tappa
Torre Guttuari
L’ultima tappa del percorso dedicato alle torri ci riporta verso piazza San Secondo, per raggiungere piazza Statuto e ammirare la Torre Guttuari.