L’origine del piatto
La Finanziera è un piatto di origine povera, nato dal riutilizzo delle parti scartate durante la lavorazione dei capponi o dalla macellazione dei bovini.
La ricetta è stata creata nel 1450 dal più importante cuoco europeo del XV secolo, Martino de' Rossi (detto Maestro Martino), ma è stata rimaneggiata nel corso dei secoli. Fra le varie evoluzioni della ricetta figurano la Finanziera alla Benso del 1852 e la Salsa e ragout à la Financière del 1854, attribuita al grande cuoco italiano Giovanni Vialardi.
Il nome del piatto
Si racconta che nell’Ottocento la Finanziera smise di essere un piatto povero e divenne invece una portata per le élite. Da qui il suo nome, Finanziera, riferito alla giacca da cerimonia indossata a Torino dai rappresentati della finanza piemontese.
L’esaltazione del gusto
Nella tradizione piemontese la Finanziera può essere servita come un antipasto o come secondo piatto. È generalmente accompagnata da cetriolini e gustosissimi funghi.