Palazzo del Podestà
Tra gli edifici medioevali meglio conservati della città
Edificato nel XIII secolo
Fu sede Comunale
Il Palazzo
Il Palazzo del Podestà, eretto probabilmente nel XIII secolo, sorge all’incrocio tra via dei Cappellai e Via Incisa, ed l’ultimo elemento sopravvissuto di un precedente complesso che si estendeva fino a via Cavour.
L’edificio è costituito da un piano interrato e da altri tre fuori terra, due di origine duecentesca, mentre il terzo venne costruito in epoca successiva. La struttura è tipica di una casa-forte e si presenta come un imponente palazzo di mattoni rossi.
La facciata si caratterizza per le decorazioni astigiane dell’epoca: il fregio in cotto e la decorazione delle finestre a tutto sesto con cordonature in cotto e arenari.
Sede del Comune
Il palazzo conserva un importante valore storico: tra il XIII e XIV secolo fu infatti sede del comune, il più importante palazzo istituzionale della città.
Il piano interrato dell’edificio fu probabilmente sede del magazzino comunale del sale e del grano. Una tesi confermata dalla presenza in quegli anni del mercato nella via contigua al lato sud del palazzo e del suo successivo spostamento in piazza San Secondo.
Lo storico astigiano Gabiani definì erroneamente l’edificio come la sede del Podestà e per questo motivo, ancora oggi, l’edificio viene chiamato Palazzo Podestà. In realtà ad Asti c’era l’usanza per cui il Podestà dimorasse in abitazioni private differenti rispetto al luogo in cui esercitava il suo potere.