Casa Littoria
Edificio fascista del 1934
Ex Casa del Fascio
Esempio di razionalismo italiano
Ex Casa del Fascio
Casa Littoria era una Casa del Fascio, ossia un edificio che fungeva da sede locale del Partito Nazionale Fascista. Nel corso del periodo della dittatura fascista il governo fece costruire o adattare circa 11000 case del Fascio, che furono poi devolute allo Stato nel secondo dopoguerra.
Sede di uffici pubblici
Costruita per ospitare la sede del Palazzo del governo, il Palazzo del comune e vari altri uffici pubblici della provincia, Casa Littoria rappresenta un chiaro esempio di razionalismo italiano.
Il volume più massiccio del Palazzo del governo, esposto su piazza Alfieri, venne portato a compimento solo al termine della guerra, per mano dell’architetto Passanti. Oggi è sede della Provincia e della Prefettura.
La costruzione
Il progetto per casa Littoria venne affidato all’architetto udinese Ottorino Aloisio, che articolò il complesso in due corpi attorno a un ampio cortile trapezoidale. La forma è impostata su una pianta a “M”, cui fa da padrona una torre di pianta triangolare che si slancia in un gioco di linee orizzontali ripreso dalla gradinata alla base.
Un altro esempio di architettura degli anni Trenta, e attuale sede degli uffici comunali, è l’edificio in via Natta fra piazza Catena e via Giobert.