Via XX Settembre s.n.
parrocchias.paolo@alice.it
011 6508332
Ingresso gratuito
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Chiesa cattolica barocca
Sorta accanto a una più antica chiesa dedicata a San Paolo
La vecchia e la nuova chiesa
La Chiesa della Conversione di San Paolo venne edificata nel rione San Paolo tra il 1787 e il 1794, incorporando parti di una precedente chiesa dedicata al Santo. Testimonianze scritte relative a questo primo e più antico edificio si trovano in un documento del 1292, che cita la “Porta Sancti Pauli” delle mura astigiane, e in un successivo testo del 1381, dove si parla più precisamente di “parrocchia”.
La nuova chiesa fu voluta dagli Oratoriani di San Filippo Neri, che si erano insediati in alcune case adiacenti adattandole a convento, e desideravano un edificio più grande.
La chiesa di San Paolo venne consacrata nel 1795.
Facciata e pianta
La chiesa si caratterizza oggi per la facciata in cotto con timpano sorretto da quattro paraste. A differenza della prima e più antica chiesa che presentava tre navate, l’attuale edificio presenta una sola navata.
Il valore artistico
Al suo interno è possibile ammirare i settecenteschi affreschi absidali di Carlo Gorzio di Moncalvo raffiguranti la conversione di San Paolo, e la tela della Vergine del Rosario, nella cappella sinistra. Nella cappella destra è conservato un gruppo scultoreo di Gesù crocifisso con Maria e San Giovanni, appartenente alla vecchia chiesa e risalente al XVI secolo.
L’altare maggiore e le balaustre in marmo provengono invece dalla Chiesa di Sant’Agostino.
L’abside della vecchia chiesa di San Paolo, con le sue splendide volte ellittiche, fu riadattato a sagrestia nel nuovo edificio. Il resto della chiesa, sconsacrato, divenne prima un laboratorio di marmi e poi un negozio di articoli casalinghi. Ancora oggi il locale è ad uso commerciale.