Cattedrale di Santa Maria Assunta
Si tratta della più grande cattedrale del Piemonte.
Riedificata fra il 1309 e il 1354 sulla base dell’antecedente cattedrale romanica, subì varie ristrutturazioni nel corso dei secoli.
Il bellissimo mosaico pavimentale dell’XI secolo nell’area del presbiterio appartiene alla precedente cattedrale romanica.
Il campanile romanico risale al 1266.
Il complesso della Cattedrale
La splendida piazza circondata da antichi palazzi nobiliari forma, insieme alla chiesa di San Giovanni e ai chiostri dei canonici, il “complesso episcopale della Cattedrale”.
Attraverso la storia
La sua storia affonda le radici nel V secolo, ma nel corso di settecento anni ha subito numerose ricostruzioni.L’esterno ha mantenuto le caratteristiche gotiche originali, mentre l’interno è stato completamente intonacato e affrescato alla fine del Seicento.
Pianta e stile architettonico
La cattedrale è su pianta a croce latina a tre navate. I tre rosoni sulla facciata e lo slancio verticale evidenziano lo stile gotico.
Affreschi e dipinti
Nella cattedrale si possono ammirare affreschi e dipinti di pittori astigiani come Gandolfino da Roreto e Guglielmo Caccia. Gli affreschi di Maria Vergine che si trovano nell’area presbiteriale furono realizzati da Carlo Innocenzo Carloni nel 1768-1769. L’altare maggiore è stato progettato dall’architetto Benedetto Alfieri nel 1733.
Sulla facciata della chiesa, i due portali laterali di ingresso furono murati nel 1711 per consentire l’affrescatura della controfacciata ad opera di Francesco Fabbrica.