Itinerario Asti Rinascimentale Respiri di un'epoca nuova
Lasciatevi affascinare dall’arte Cinquecentesca che ha lasciato ad Asti meravigliose testimonianze pittoriche e una pregevolissima produzione artistica legata soprattutto alla figura di Gandolfino da Roreto.
L’impronta dell’architettura rinascimentale è evidente soprattutto in alcuni palazzi già di proprietà di alcune importanti famiglie astesi, come Malabayla e Falletti.
Ammirate poi l’affascinante loggiato di Palazzo Zoya o l’aspetto semplice e lineare di Palazzo Mazzola. Il Quattro e Cinquecento si specchiano qui.
Dettagli percorso
Esplora le tappe
I tappa
Collegiata di San Secondo
L’itinerario parte dalla Collegiata di San Secondo, una delle chiese principali di Asti, che presenta elementi
quattrocenteschi nell’iconografia del grande rosone centrale e nella sua decorazione. All’interno è possibile ammirare, tra le altre opere, il polittico di Gandolfino da Roreto con l’Adorazione dei Magi, e, dello stesso pittore, la pala raffigurante la Madonna tra santi.
II tappa
Palazzo Malabayla
Passeggiando nella città, in via Mazzini, troviamo palazzo Malabayla,
uno dei più significativi edifici rinascimentali in città. Il palazzo si articola intorno ad un cortile caratterizzato da una manica porticata e presenta interessanti richiami allo stile francese nelle finestre crociate. Qui, Alessandro Malabayla, tra il 1503 e il 1507, ospitò il re di Francia Luigi XII.
III tappa
Chiesa di Santa Maria del Portone
Il percorso prosegue con il santuario della Beata Vergine Portae Paradisi popolarmente conosciuta come Madonna del Portone. Il Santuario è stato costruito attorno ad una venerata immagine della Madonna con Bambino tra santi, opera attribuita a Gandolfino da Roreto.
IV tappa
Palazzo Mazzola e Cattedrale di Santa Maria Assunta
La quarta tappa dell’itinerario ci porta a Palazzo Mazzola, edificato dalla famiglia Mazzola intorno al 1516 su preesistenze medievali, uno dei più pregevoli esempi di architettura rinascimentale ad Asti. A pochi passi la Cattedrale di Santa Maria Assunta, cuore religioso di Asti. La chiesa conserva numerose tavole cinquecentesche di Gandolfino da Roreto.
V tappa
Palazzo Verasis-Asinari e Palazzo Falletti
Proseguendo verso via Natta si possono raggiungere Palazzo Verasis-Asinari, e poco distante, in via Giobert, Palazzo Falletti, entrambi ristrutturati in epoca rinascimentale.
VI tappa
Palazzo del Seminario Vescovile
Ci spostiamo in piazza Catena, arrivando al Palazzo del Seminario Vescovile, dove è possibile ammirare il dipinto Natività con i santi Bartolomeo e Benedetto di Gandolfino da Roreto, il maggior pittore rinascimentale di Asti.
VII tappa
Chiesa di Santa Maria Nuova
La penultima tappa di questo percorso rinascimentale ci porta alla Chiesa di Santa Maria Nuova, nell’omonima piazza, che presenta al suo interno degli arredi lignei cinquecenteschi e delle opere di Gandolfino di Roreto, fra cui la pala d’altare raffigurante la Madonna con Bambino e Santi.
VIII tappa
Complesso di San Pietro
Concludiamo il percorso rinascimentale con una visita al Complesso di San Pietro, la cui cappella Valperga, costruita a metà del Quattrocento su iniziativa del priore Giorgio Valperga, si distingue per i fregi in terracotta del coronamento perimetrale.