Museo Diocesano San Giovanni
Considerata da molti studiosi come la prima cattedrale di Asti
Ospita importanti ritrovamenti archeologici di epoca romana
Nell’area museale è conservato il coro ligneo di Baldino da Surso
Lo Spazio San Giovanni
L’ex chiesa di San Giovanni viene considerata da molti studiosi come la prima cattedrale astigiana: si ritiene che sia stata realizzata intorno al VI secolo, successivamente all’affermazione del Cristianesimo nella città di Asti. Di particolare interesse all’interno dell’edificio è la cripta del IX-X secolo, caratterizzata da colonne di riutilizzo e capitelli sia romani sia altomedievali.
La struttura, originariamente di impianto paleocristiano, nel corso del tempo si è sviluppata su se stessa modificando sostanzialmente l’impianto originario. L’ultima grande modifica venne fatta nel XV secolo, quando l’ingresso dell’edificio venne situato a est.
I recenti scavi archeologici hanno portato alla luce un pavimento musivo databile tra il I e II secolo d.C., probabilmente riutilizzato in epoca paleocristiana per la domus ecclesiae, ossia la prima sala di riunione della comunità cristiana astigiana. I lavori di recupero dell’area, iniziati nel 2001 e terminati nel 2010, hanno permesso di riqualificare l’area del complesso episcopale della Cattedrale e di realizzare lo Spazio San Giovanni.
Il Museo Diocesano
La chiesa è sede del primo nucleo del Museo Diocesano.
Questo spazio ricopre una duplice funzione: rendere fruibili il complesso monumentale e la cripta dell’ex chiesa di San Giovanni, e conservare i tesori della Cattedrale.Tra le opere esposte nel Museo la più significativa è il coro ligneo in stile gotico di Baldino da Surso, risalente al 1477. Degna di nota anche la statua in legno della Santa Coronata del XIV secolo.
La cripta
La cripta è visitabile e costituisce l’ambiente più sotterraneo della chiesa di San Giovanni. Si caratterizza per la presenza di quattro colonne romane di reimpiego, di cui tre in porfido rosso egiziano, che articolano lo spazio interno e presentano capitelli sia di epoca romana che altomedievale.
All’interno della cripta viene conservata la statua in arenaria di san Giovanni Battista, databile al XIV secolo.