Torre De Regibus
Stile gotico
Originariamente comprendeva tre piani ulteriori
27 metri di altezza
Stile della torre e i tre piani perduti
L’architettura gotica della struttura ne fa ipotizzare la costruzione attorno al Duecento.
La torre a base ottagonale in origine si dipartiva in una canna liscia e terminava con tre piani modulari delimitati da marcapiani in pietra arenaria, caratterizzati da quattro finestre a bifora simili a quelle di Torre Troyana. Una terrazza con merlatura ghibellina ornava la cima, e Torre de Regibus raggiungeva allora ben 39 metri di altezza. Purtroppo tre dei nove piani originari vennero abbattuti, e la torre subì in importante abbassamento.
L’angolo dei tre Re
La torre prende il nome dalla famiglia che deteneva la proprietà dell’area circostante, i Re o De Regibus.
Essa faceva parte di un complesso difensivo più articolato che comprendeva altre due torri: è ancora possibile scorgerne una di forma quadrata e abbassata al piano dei tetti circostanti, situata all’angolo opposto fra Corso Alfieri e Via Roero, cioè Torre Quartero.
Per questo motivo l’area viene ancora oggi chiamata come l’angolo dei tre Re.
La famiglia De Regibus (che in età moderna italianizzò il proprio cognome in “Re) era una nobile casata ghibellina che si occupava di commercio e di prestito a Metz, in Lorena e nel territorio piemontese. La famiglia risiedette sempre nel complesso dei "tre Re", di cui si possono ancora ammirare tre edifici medievali di epoca comunale.