Testimonianza della ricchezza di giacimenti fossili nel territorio astigiano

La collezione di cetacei fossili più importante d’Italia e d’Europa

Da scoprire i resti ossei di balene e delfini dell’età pliocenica

La sede del Museo

Nelle suggestive sale e nelle cantine del Palazzo Michelerio , di fondazione cinquecentesca, sono esposti i reperti archeologici e i fossili ritrovati nel territorio dell’astigiano.

Le esposizioni del museo

Nella prima parte del percorso espositivo sono illustrati i concetti generali di paleontologia e, attraverso la testimonianza dei fossili, sono descritti i principali eventi geo – paleontologici che hanno determinato la formazione del territorio astigiano.

I reperti più prestigiosi

Nella seconda parte dell’area espositiva il museo ospita una serie di reperti unici al mondo: si tratta di resti di balene (misticeti) e di delfini (odontoceti) attribuibili all’epoca pliocenica, ossia tra i 5,3 e l’1,8 milioni di anni fa, quando tutta la Pianura Padana era occupata dal mare.

Tra i reperti conservati nel museo uno dei più rilevanti è la Balena di San Marzotto d’Asti che rappresenta un esemplare unico al mondo e ancora oggi oggetto di studio.